Omelia (01-01-2017)
Omelie.org (bambini)


Oggi è la prima domenica dell'anno ed oggi il Vangelo porta la nostra attenzione ad una delle figure più importanti della vita di Gesù: la sua Mamma. In questa ricorrenza di "Maria Santissima Madre di Dio" ci aspetteremmo un brano che parli di Lei, che metta in luce tutta la sua bellezza e bontà d'animo, che ci permetta di cogliere tutta la delicatezza di un cuore che ha detto "Sì" ad un progetto grandioso per tutta l'umanità... invece ritroviamo la descrizione dell'arrivo dei pastori, di ciò che raccontano di aver visto quando ritornano alle loro case: e di Maria cosa troviamo?
Un rigo semplice, ma che racchiude tantissimo di quel che è Lei:
"Maria, da parte sua, custodiva tutte queste cose, meditandole nel suo cuore" .
Trovo questo verso di una tenerezza infinita. Possiamo ritrovare tutto quel che è una madre e tutto l'Amore che possiede questa mamma speciale.
Maria ha appena dato alla luce Gesù in un luogo lontano dalla sua casa e dai suoi affetti, lontano dall'aiuto della sua di mamma! Un tempo si partoriva in casa e le donne più "anziane" (mamme, nonne, zie...) aiutavano chi era al suo primo parto. Invece Maria si ritrova sola in un luogo che non è il suo e dove non c'è un posto caldo che la accolga in un momento così delicato. Da subito ha dovuto farsi forza e contare solo sull'aiuto di Giuseppe, si è dovuta adattare ad un letto di paglia e all'odore poco gradevole di una stalla e, nel trambusto di una nascita assai diversa dalle altre, ha assistito alla visita di gente sconosciuta che li ha cercati proprio lì, in quel luogo assai strano e nascosto.
Quante cose ha "custodito" e "meditato" Maria nel suo cuore! Quante domande avrà fatto al Signore Dio?! Cosa avrà provato nel vedere tanta novità nella sua vita?! Quanta emozione avrà ricolmato il suo cuore!? Forse non riusciamo ad immaginare tutto questo, forse solo una mamma può capirlo...
Ma quanto custodisce una mamma? Se pensiamo a tutte le cose che le nostre mamme osservano di noi figli e tengono strette strette nel loro cuore non riusciamo ad immaginarle; è più facile che esprimano con noi la loro gioia e la felicità per i nostri successi; ma quante cose tengono silenziosamente dentro di loro quando ci vedono pensierosi, arrabbiati, delusi?!
Quanto si spendono per confortarci, starci vicino, regalarci quel sollievo del cuore nei momenti più faticosi? Noi vediamo solo una piccola parte di quello che il loro cuore "conserva gelosamente" (custodisce) e "riflette in profondità" (medita).
Già le nostre mamme meditano tutto quello che di noi vedono, sentono, pensano, provano... altrimenti come farebbero a capirci al volo, a trovare il momento giusto per donarci quella parola o quel gesto che risolleva il nostro umore o il nostro animo?! Sono speciali le mamme e Maria è una mamma come le altre e al tempo stesso una mamma speciale, perché in sé racchiude tutte le mamme: i loro sentimenti, le loro paure, la bellezza e la fatica di essere mamma senza comprendere fino in fondo ciò che accadrà ad un Figlio, nel Suo caso assai speciale perché l'ha resa Madre di Dio e Madre di tutti. Proprio così, Maria è la mamma di tutti perché è Madre di un Dio che ha scelto di farsi Uomo e di non "considerare un tesoro geloso il Suo essere Figlio di Dio", ma di abbracciarci tutti come fratelli. Così siamo tutti un po' adottati e possiamo sentire Maria Madre di tutti noi.
In questa domenica dedicata a questa Mamma speciale, possiamo ringraziare per la bellezza della sua maternità, che ci ricorda la bellezza di tutte le mamme che, ognuna come può, ci accompagna nel cammino meraviglioso della nostra vita.
Commento a cura di Elisa Ferrini