Commento su Lc 1, 13. 18-20
«Non temere, Zaccarìa, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni»
Zaccaria disse all'angelo: «Come potrò mai conoscere questo?
Io sono vecchio e mia moglie è avanti negli anni»
«Io sono Gabriele, che sto dinanzi a Dio e sono stato mandato a parlarti e a portarti questo lieto annuncio. Ed ecco, tu sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, che si compiranno a loro tempo».
Lc 1, 13. 18-20
Come vivere questa Parola?
Ci lasciamo coinvolgere dalla vicenda di Zaccaria a cui l'angelo Gabriele porta un lieto annuncio, è una risposta tanto attesa alla preghiera dello stesso Zaccaria.
Il primo messaggio dell'angelo di Dio a Zaccaria e a noi OGGI è: "Non temere!". Subito dopo aggiunge: "La tua preghiera è stata ascoltata!", cioè, quello che desideri con tutto il cuore, quello che è vitale per te, il Signore lo sa, lo accoglie e ti risponde superando le tue aspettative. Zaccaria desiderava un figlio, e Dio gli dona il Precursore, Giovanni Battista sarà infatti colui che preparerà la strada al Salvatore.
Ma la fede di Zaccaria è ancora debole, come la nostra, chiediamo ma dubitiamo perché non crediamo davvero che per Dio tutto è possibile.
Anche nella debolezza della nostra fede le parole di Dio si compiranno, per Zaccaria arriva il figlio tanto atteso, per noi, al tempo giusto, arriva il traguardo del nostro desiderio.
Dio è Promessa - Compimento. Al di là di tutte le difficoltà, pure nell'incredulità. Fidiamoci!
Signore, io credo, io spero, io amo Te. Aumenta la mia fede, sorreggi la mia speranza, riaccendi il mio amore.
La voce di una giovane di fede
"Il difficile non esiste, l'impossibile richiede solo un po' di tempo. Se credi in Dio hai il mondo in pugno".
Paola Adamo
suor Victoria Rivera FMA - vickyfma@hotmail.com