Commento su Mc 1,42
«La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato»
Mc 1,42
Come vivere questa Parola?
Gesù si interessa delle condizioni sfortunate di un povero lebbroso e nella sua bontà e onnipotenza lo guarisce, restituendolo così alla sua dignità di uomo e reinserendolo nella comunità (sappiamo che purtroppo nell'antichità i lebbrosi dovevano vivere fuori dal proprio ambiente familiare e comunitario).
Contemporaneamente la persona è risollevata dalla sua misera situazione e può essere inserita nella comunità.
Possiamo interpretare anche questa guarigione in un aspetto simbolico: la lebbra è anche allegoria del peccato che ci separa da Dio, da noi stessi e dalla comunità: attraverso la penitenza e la confessione noi siamo riconciliati con Dio, riappacificati con noi stessi e nuovamente immessi in una comunità di salvezza.
Signore, fa' che la tua presenza sia per tutti noi balsamo di salvezza e fonte di gioia.
La voce di papa Francesco
(Il lebbroso) Riconosce la potenza di Gesù: è sicuro che abbia il potere di sanarlo e che tutto dipenda dalla sua volontà.
Dalla Udienza generale del 22 giugno 2016
D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it