Commento su Mc 2,17
«Non sono venuto a chiamare i giusti, ma i peccatori»
Mc 2,17
Come vivere questa Parola?
Gesù si manifesta veramente come il salvatore: è e venuto per chiamare e guarire i peccatori: vede Levi, figlio di Alfeo, seduto al banco delle imposte e lo chiama; subito Levi risponde alla chiamata, abbandona tutto e si mette al seguito di Gesù. Le due caratteristiche importanti per una vocazione sono in primo luogo la chiamata e poi subito in secondo luogo la risposta o accettazione di essa.
In questa dinamica si nota come ogni vocazione ha un duplice aspetto: la chiamata da parte di Dio e la concreta realizzazione da parte del chiamato.
In questo anche consiste la felicità e la gioia di ogni chiamato: mettersi a disposizione di Dio, perché lo rende suo collaboratore nella storia della salvezza personale e comunitaria.
O Signore, rendimi consapevole della grandezza di ogni vocazione e dammi la forza per realizzarla.
La voce di Papa Francesco
Padre di misericordia, che hai donato il tuo Figlio per la nostra salvezza e sempre ci sostieni con i doni del tuo Spirito, concedici comunità cristiane vive, ferventi e gioiose, che siano fonti di vita fraterna e suscitino fra i giovani il desiderio di consacrarsi a Te e all'evangelizzazione.
Messaggio per la 53.ma giornata mondale delle vocazioni, 29 novembre 2015
D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it