Omelia (04-03-2017)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 5, 27-28

"Dopo questo egli uscì e vide un pubblicano di nome Levi, seduto al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi!». Ed egli, lasciando tutto, si alzò e lo seguì...".

Lc 5, 27-28


Come vivere questa Parola?

Gesù ripetutamente ci chiede di lasciarci incontrare da Lui, di lasciarci travolgere dal suo sguardo. Basta difenderci! Se lo lasciamo entrare nel cuore, nella mente, neppure gli idoli che ci hanno tenuti legati " al banco delle imposte" riusciranno a frenare la nuova vita che con quel "seguimi" travolge ogni cosa! Il Signore ci fa nuovi. Ecco il nostro cammino quaresimale: lasciarci incontrare da Gesù per essere autentici cristiani.


«Ti cerco con tutto il cuore: fa' che non mi allontani dai tuoi comandamenti.. La mia vita ogni giorno si consuma nell'attesa delle tue decisioni. Ho scelto la via della verità: tengo davanti a me le tue decisioni (Salmo 118 TILC).


La voce del Papa

«Venendo a Roma ho sempre abitato in Via della Scrofa. Da lì visitavo spesso la chiesa di San Luigi dei Francesi, e lì andavo a contemplare il quadro della vocazione di san Matteo del Caravaggio. Quel dito di Gesù così... verso Matteo. Così sono io. Così mi sento. Come Matteo. È il gesto di Matteo che mi colpisce: afferra i suoi soldi, come a dire: "No, non me! No, questi soldi sono miei!". Ecco, questo sono io: "un peccatore al quale il Signore ha rivolto i suoi occhi"»

(dall'intervista a Papa Francesco di Antonio Spadaro)


suor Monica Gianoli FMA - mogianna@libero.it