Omelia (25-03-2017)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc. 1,26-29

"Al sesto mese l'Angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea chiamata Nazaret a una Vergine promessa sposa a un uomo della casa di Davide chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da Lei disse: Rallegrati, piena di Grazia, il Signore è con te. A queste parole ella fu molto turbata e si chiedeva che senso avesse un saluto come questo".

Lc. 1,26-29


Come vivere questa Parola?

Sulla stupenda pagina che riguarda l'Annuncio di Maria del suo diventare Madre del Figlio di Dio, ci siamo tante volte soffermate.

Qui l'invito è a cogliere l'essenzialità del racconto, l'atmosfera raccolta e lieta, la semplicità di chi riceve il messaggio impensabile dentro la sua umanità al femminile, tutt'altro che imperturbabile

Siamo infatti lontanissimi dalla cornice spettacolare di certe presunte apparizioni, così come non ci troviamo davanti all'impassibilità di un freddo lasciarsi travolgere dalle divine esigenze in totale abulia.

C'è una vergine che probabilmente sta accudendo alle esigenze domestiche. E' fidanzata a Giuseppe, un uomo povero ma nobile perché discendete del re Davide. L'angelo illumina certo la stanza col suo "Rallegrati" e dà la ragione di questo poter essere nella gioia: Lei è interiormente piena di Grazia e il Signore ha spalancato la sua vita fino a entrare nel suo grembo.

Tutto meraviglioso. Ma Maria non si mette a gridare o a danzare di gioia. E' turbata ma non si deprime.

S'interroga tra sé: qualcosa mi sta accadendo?

Ecco oggi voglio io pure "Rallegrarmi" con Maria per la sua maternità divina e per il modo con cui l'ha vissuta.


Desidero ringraziarti o Madre mia per come hai vissuto il grande annuncio. Dammi o Maria, un cuore semplice e puro: piccolo riflesso del tuo. E aiutami a vivere per fede nella consapevolezza di essere "abitata" da Gesù, per la grazia: quella ricevuta nel battesimo e ravvivata nel sacramento del Perdono e della Eucaristia. Sono qui a rallegrarmi con Te!


La voce di Papa Francesco

Ma quello che è avvenuto nella Vergine Madre in modo unico, accade a livello spirituale anche in noi quando accogliamo la Parola di Dio con cuore buono e sincero e la mettiamo in pratica. Succede come se Dio prendesse carne in noi, Egli viene ad abitare in noi, perché prende dimora in coloro che lo amano e osservano la sua Parola. Non è facile capire questo, però sì, è facile sentirlo nel cuore.

Papa Francesco giornata mariana 13 ottobre 2013


Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org