Commento su Gv. 5, 31
C'è un altro che dà testimonianza di me, e so che la testimonianza che egli dà di me è vera.
Gv. 5, 31
Come vivere questa Parola?
Il vangelo secondo Giovanni ci restituisce in modo drammatico il conflitto tra Gesù e i giudei. Lunghi e complessi discorsi dicono l'evoluzione di una comprensione della missione di Gesù che porta nettamente alla fede o al rifiuto. Gesù è scandaloso, si mette come pietra di inciampo soprattutto sul percorso di chi lo vuole provocare e combattere. Ogni sua parola smonta, demolisce l'ipocrita sistema religioso dei giudei ed esalta la rivelazione che porta alla fede. Non teme di dire che chi assicura la veridicità della sua testimonianza è Dio stesso.
Signore, i discorsi di Gesù si prolungano nel tempo. Non sono rivolti solo ai giudei di allora. Oggi egli parla a noi e chiede a noi di prendere posizione nei suoi confronti. Sostieni la nostra testimonianza di fede, aiutaci a non coltivare religiosità atee.
La voce della liturgia
Antifona di comunione
"Porrò la mia legge nel loro animo,
la scriverò nel loro cuore:
sarò il loro Dio ed essi il mio popolo",
dice il Signore.
Ger 31,33
Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it