Omelia (01-04-2017)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Sal 7

Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio:

salvami da chi mi perseguita e liberami,

perché non mi sbrani come un leone,

dilaniandomi senza che alcuno mi liberi.

Ps 7


Come vivere questa Parola?

Stiamo meditando da giorni sulla bellezza che vivere nella verità e nella giustizia comporta, ma stiamo anche vedendo come ciò sia difficile e anche contrastato e che la mitezza a cui vivere così conduce, susciti sentimenti violenti, aggressivi in chi ha scelto di fare dell'inganno la sua regola di vita. Fila di civili inermi di ogni età compaiono sugli schermi dei nostri mezzi di comunicazione e ci ricordano quanti oggi siano ancora gli agnelli mansueti condotti al macello: i profughi siriani, o le donne uccise dalla gelosia dei loro uomini o rapite da presunti capi religiosi capaci solo di inutili fanatismi, o i giovani africani in fuga dalla povertà su improbabili barconi, dopo esser stati prigionieri innocenti nelle violente galere del nord Africa. E anche molti altri. Tutti, agnelli mansueti condotti al macello, sacrificati all'egoismo di pochi, violentati dal bisogno di sicurezza di altri.


Signore, la paura, ma anche l'indifferenza e la pigrizia ci portano a chiudere gli occhi su queste ingiustizie. Se l'emozione ci scuote per un attimo, un sentimento non educato alla compassione ci rimette la coscienza a posto e ci riporta alla tranquilla indifferenza. Fa invece che la nostra voce ti invochi continuamente per loro come rifugio, come liberazione, convinti che non ci si salva da soli e che la solidarietà nel bene costruisce vita, vita abbondante per tutti.


La voce della liturgia

Beati coloro che custodiscono la parola di Dio

con cuore integro e buono

e producono frutto con perseveranza.

Lc 8,15


Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it