Omelia (12-04-2017)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Is 50, 6-8

Ho presentato il dorso ai flagellatori, la guancia a coloro che mi strappavano la barba; non ho sottratto la guancia agli insulti e agli sputi. Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto confuso.

Is 50, 6-8


Come vivere questa Parola?

Le parole profetiche di Isaia, che già ci hanno accompagnato in questi giorni della Settimana Santa, giungono oggi all'apice del realismo drammatico. Come in un film, ci vengono proiettate nell'anima le sequenze violente della Passione. Quelle stesse immagini già note al Maestro, che le aveva preannunciate agli apostoli increduli. Il futuro è già presente, carico di paura e di morte. Tuttavia, dentro e al di là degli eventi c'è un " Dio che assiste" e " per questo non resto confuso". C'è un Padre che rende giustizia e che dichiara l'innocenza del suo Servo. E ancora di più: Dio è ormai dalla nostra parte. La sua solidarietà col nostro dolore ci aiuta a dargli un significato.


La voce della liturgia

Nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi in cielo, in terra e sottoterra, perché Gesù si è fatto obbediente fino alla morte, alla morte di croce: per questo Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.

Fil 2,10-11


Sr Graziella Curti - direttice@fmamelzo.com