Omelia (13-05-2017)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su At 13, 46

Allora Paolo e Bàrnaba con franchezza dichiararono: «Era necessario che fosse proclamata prima di tutto a voi la parola di Dio, ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna, ecco: noi ci rivolgiamo ai pagani.

At 13, 46


Come vivere questa Parola?

I due grandi missionari dichiarano il loro spostamento definitivo verso i pagani. La reazione risentita dei Giudei li ha dimostrati indegni di ricevere il dono della buona notizia. Questi è fatto per cuori liberi, disposti a rinascere dall'alto. Non sarà costato poco fare questa scelta. Ma la compiono con coraggio e fermezza, anche se la realizzazione di ciò dividerà le loro strade. Un po' come papa Francesco oggi. A sessant'anni dal Concilio Vaticano II molte comunità della chiesa cattolica sembrano indietreggiare e chiudersi verso posizioni più comode, sicure, di mantenimento della fede più che di evangelizzazione. E Francesco apre porte e finestre ad altri mondi ed altre culture, irritando i benpensanti e provocando i cosiddetti lontani, facendosi lontano anche lui! Oggi la polvere dai calzari forse va tolta davanti a certe sagrestie integraliste e miopi, che di nuovo, hanno soffocato la fede con adempimenti religiosi fini a se stessi.


Signore, perdona la nostra ipocrisia, le nostre paure. Donaci coraggio ed entusiasmo.


La voce di Papa Francesco

Questa è la nostra prima fiducia: Dio supera le nostre aspettative e ci sorprende con la sua generosità, facendo germogliare i frutti del nostro lavoro oltre i calcoli dell'efficienza umana.

Con questa fiducia evangelica ci apriamo all'azione silenziosa dello Spirito, che è il fondamento della missione. Non potrà mai esserci né pastorale vocazionale, né missione cristiana senza la preghiera assidua e contemplativa. In tal senso, occorre alimentare la vita cristiana con l'ascolto della Parola di Dio e, soprattutto, curare la relazione personale con il Signore nell'adorazione eucaristica, "luogo" privilegiato di incontro con Dio.

Dal discorso per la 54° giornata mondiale di preghiera per le vocazioni


Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it