Commento su Gv, 16,12-13
"Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future".
Gv, 16,12-13
Come vivere questa Parola?
Gesù non parla più, continua a parlare lo Spirito, che renderà presenti a noi le sue parole. Lo Spirito non dice nulla di diverso di quanto ha detto il Figlio. Però, essendo Amore, farà risuonare nel nostro cuore ciò che ha ascoltato in quello di Dio. Solo l'amore rende presente l'amato e fa comprendere le sue parole.
Maria, nostro Potente Aiuto, prendici per mano e conducici sulle strade della docilità! Aiutaci a svuotarci di noi stessi per lasciar risuonare in noi lo Spirito, per poter essere segno dell'Amore preveniente del Padre! O nostra Madre Ausiliatrice, ci affidiamo a te. Amen.
La voce di Papa Francesco
"Gesù sa di essere vicino alla realizzazione del disegno del Padre, che si compirà con la sua morte e risurrezione; per questo vuole assicurare ai suoi che non li abbandonerà, perché la sua missione sarà prolungata dallo Spirito Santo. Ci sarà lo Spirito a prolungare la missione di Gesù, cioè a guidare la Chiesa avanti. Gesù rivela in che cosa consiste questa missione. Anzitutto lo Spirito ci guida a capire le molte cose che Gesù stesso ha ancora da dire (cfr Gv 16,12). Non si tratta di dottrine nuove o speciali, ma di una piena comprensione di tutto ciò che il Figlio ha udito dal Padre e che ha fatto conoscere ai discepoli (cfr v. 15). Lo Spirito ci guida nelle nuove situazioni esistenziali con uno sguardo rivolto a Gesù e, al tempo stesso, aperto agli eventi e al futuro. Egli ci aiuta a camminare nella storia saldamente radicati nel Vangelo e anche con dinamica fedeltà alle nostre tradizioni e consuetudini"
ANGELUS Domenica 22 maggio 2016
suor Monica Gianoli FMA - mogianna@libero.it