Commento su Lc 1, 60
Giovanni è il suo nome!
Lc 1, 60
Come vivere questa Parola?
Giovanni il precursore, il battista già dal suo nome ha iscritto nella sua vita una predilezione e una vocazione originale. Nasce da madre anziana, in una famiglia che aveva probabilmente vissuto male questa sterilità. Nasce come ogni bambino, ma la sua venuta è preannunziata dal cielo. Lì per lì anziché gioia, questa buona notizia provoca silenzio. Il mutismo di Zaccaria accompagna tutta la gravidanza e si scioglie solo dando il nome a questo bambino. Un nome inatteso, improbabile, non di famiglia. Il nome che Dio ha pensato per lui. E in quel nome la sua vocazione: essere altro, essere oltre la tradizione, essere un dono della misericordia di Dio. Un dono che chiude un tempo e ne apre un altro: il tempo della nuova ed eterna alleanza. Una vita testimone di un Signore che perdona, invitando alla conversione.
Signore, Giovanni nascendo ha aperto la via a te. Egli rimane sulla soglia del mondo nuovo e muore senza vedere la tua morte e resurrezione. Ma egli abita la soglia della nuova alleanza e ora condivide con te, con noi la speranza di un mondo nuovo.
La voce della liturgia
Noi ti lodiamo per le meraviglie
operate in san Giovanni Battista,
che fra tutti i nati di donna
hai eletto e consacrato a preparare la via a Cristo Signore.
Fin dal grembo materno esultò per la venuta del Redentore;
nella sua nascita preannunziò i prodigi dei tempi messianici
e, solo fra tutti i profeti,
indicò al mondo l'Agnello del nostro riscatto
Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it