Omelia (08-12-2002)
don Roberto Rossi
L’Immacolata prepara la venuta dei Figli di Dio

Quest'anno, celebrando la festa dell'Immacolata nella seconda domenica di avvento, possiamo in maniera particolare percepire l'opera della salvezza del Signore che ha santificato Maria SS. fin dal suo concepimento e che vuole santificare tutti noi e nello stesso tempo la grande collaborazione di Maria alla missione del Figlio di Dio. Ci stiamo preparano al Natale: nessuno più di lei ha preparato la venuta del Salvatore. Essa ha portato nel mondo il Figlio di Dio, accogliendolo in sé, generandolo, facendogli da mamma per tanti anni, unendo la sua vita a quella del Figlio per la salvezza del mondo.

Maria SS.: l'Immacolata! Mi commuove sempre pensare a quel momento dell'intimità di Gioacchino e Anna, i genitori di Maria, dove Dio è presente e inizia a compiere, nel concepimento di Maria, l'opera della salvezza. Maria è fin dal suo concepimento senza ombra di peccato, è la "piena di grazia", come dirà l'angelo; è la "tutta bella", come canta la liturgia della Chiesa: "tota pulcra es Maria et macula originalis non est in te" (tutta bella sei o Maria e in te non c'è la macchia originale). E tale sarà per tutta la sua esistenza, in una continua crescita di grazia, di santità, di fedeltà a Dio, fedeltà vissuta giorno per giorno∑ e noi possiamo immaginare quale grandezza d'amore avrà messo nel compiere le piccole grandi cose della sua vita! Maria avrà vissuto ogni giorno della sua esistenza il suo "sì" generoso, come la prima volta all'annuncio dell'angelo.

"Beata te che hai creduto" esclamerà Elisabetta. Sì, Maria è donna di fede, la prima credente, modello e aiuto per la nostra fede, sostegno alla nostra incredulità. Maria è tutta protesa a Dio, Maria è tutta per Cristo, vive di Cristo, porta sempre e ovunque solo e unicamente Cristo. Se S. Paolo può dire "per me vivere è Cristo", tanto più e pienamente lo può dire Maria Ss. Sono significative anche le sue ultime parole riportate dal vangelo (siamo alle nozze di Cana). Essa dice: "Fate quello che Egli, Gesù, vi dirà". Non abbiamo altre parole di lei riportate, ma abbiamo la sua vita, accanto a Gesù, soprattutto ai piedi della croce e accanto alla Chiesa nascente, nel cenacolo per accogliere ancora una volta tutta la potenza dello Spirito Santo nella Pentecoste.

Maria è l'Immacolata, la tutta bella, la tutta Santa, la Madre di Cristo, la Madre della Chiesa, la Madre dell'umanità, perché sempre porta Cristo, Salvatore del mondo; Maria è la Regina che vive nella gioia piena e definitiva del paradiso di Dio, "coronata di dodici stelle" come si esprime l'Apocalisse. E' interessante il collegamento delle prime pagine della Bibbia (la genesi), con le ultime (l'apocalisse). Nel momento del castigo a causa del peccato "originale", c'è il grande annuncio della salvezza (il primo vangelo): "Porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua discendenza e la sua discendenza". Nella visione della salvezza definitiva si dice: "Una donna vestita di sole, con la luna sotto i piedi e una corona di dodici stelle∑ vince il drago".

Sono le grandi opere di Dio che non finiremo mai di scoprire e di contemplare.