Omelia (13-10-2017)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Gioele 2,1

"Come l'aurora, un popolo grande e forte si spande sui monti..."

Gioele 2,1


Come vivere questa Parola?

Un altro profeta minore illumina la nostra settimana: Gioele. Egli vive probabilmente a Gerusalemme nell'ottavo secolo A. C. ed è uno dei più antichi profeti. Poche pagine lasciate scritte nelle quali è concentrato un messaggio: il Signore verrà. Arriverà il suo giorno e quando arriverà cosa troverà? La parola sua è un servizio alla conversione e alla fedeltà del popolo di Dio, un invito, espresso in linguaggio apocalittico, a interpretare i segni dei tempi. Con poesia egli già lascia presagire la grandezza e bellezza di questo giorno. Un giorno di devastazione, di caligine e tenebra ma anche di benedizione, di nuova generazione, un passaggio che purifica, rafforza e definisce il popolo di Dio. Nelle sue parole è implicita una visione futura di universalità: i figli di Sion potranno gioire e rallegrarsi perché il Signore è con loro, in mezzo a loro. Profezia del popolo nuovo che nascerà da Maria. Profezia di Cristo, Signore e giudice che verrà per far incontrare la misericordia di Dio a tutti gli uomini.


Signore, lascia che ogni tuo segno ci aiuti ad alimentare la speranza, rafforzando la nostra fede e rendendo la nostra conversione continua, quotidiana, felice.


La voce di un sacerdote

"Non basta una riforma delle strutture, che pure ci deve essere, se non è accompagnata da una permanente conversione personale. "

Pietro Parolin


Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it