Commento su Lc 12, 20-21
"Ma Dio gli disse: "Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà? Così è di chi accumula tesori per sé e non arricchisce davanti a Dio".
Lc 12, 20-21
Come vivere questa Parola?
Gesù racconta una parabola per aiutare le persone a riflettere sul senso della vita: "La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto. Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?" L'uomo ricco era davvero ossessionato dalla preoccupazione per suoi beni che aumentavano improvvisamente a causa di un raccolto abbondante. Pensava solo ad accumulare per garantirsi una vita senza preoccupazioni e si diceva: "Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia". Ma i pensieri di Dio non sono i nostri pensieri. E' necessario fare i conti con la morte, che rimane una chiave importante per scoprire il vero senso della vita. Rende tutto relativo, poiché mostra ciò che perisce e ciò che rimane. Chi cerca solo di avere e dimentica l'essere, perde tutto nell'ora della morte.
La voce dei salmi
Insegnaci a contare i nostri giorni
e acquisteremo un cuore saggio.
Ritorna, Signore: fino a quando?
Abbi pietà dei tuoi servi!
Saziaci al mattino con il tuo amore:
esulteremo e gioiremo per tutti i nostri giorni.
Sia su di noi la dolcezza del Signore, nostro Dio.
Sr Graziella Curti - direttice@fmamelzo.com