Omelia (17-11-2017)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Sap 13, 5

"Dalla grandezza e bellezza delle creature per analogia si contempla il loro autore. "

Sap 13, 5


Come vivere questa Parola?

L'autore della Sapienza descrive come una via per arrivare a Dio è la contemplazione della creazione. Dio, pur invisibile e inaccessibile, si lascia intuire nella bellezza e potenza delle creature di ogni genere. Lo stupore nel contemplare il cielo, le stagioni, gli animali, i paesaggi, l'uomo... va educato a non fermarsi lì e scambiare per divine le creature, ma ad andare oltre se stesso e divenire conoscenza, penetrazione del mistero di Dio. Possiamo credere in Dio senza averlo mai visto, ma riconoscendolo nello specchio che siamo noi e la creazione. "Dio nessuno lo ha mai visto... proprio il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato" (Gv 1,18). San Giovanni evangelista recepisce questo insegnamento della Sapienza, ma va oltre e ci aiuta a sperare nella rivelazione di Dio che Gesù è stato. Egli non è una creatura. Egli è generato e non creato, della stessa sostanza del Padre. Gesù è creatore, salvatore e testimone del Padre. Anche Gesù oggi non è più visibile e potremmo avere troppe poche prove della sua esistenza storica. Ma questo è Dio... non vuole essere per noi scontato, Dio rispetta l'uomo, deve voler da parte nostra un'adesione libera; non ci vuole porre nella necessità forzata di credere in lui.

Signore, aiutaci a cercarti, a crederti senza averti visto. La fede di una comunità millenaria sostenga il nostro interrogarci e dia forma al nostro vivere.


La voce di un sacerdote

"Dio o è invisibile o non esiste. Invisibile come il mio spirito, il mio amore, il mio principio vitale, ma infinitamente più grande, di quella grandezza che non entra nelle dimensioni misurabili. Sì, Dio è un Dio nascosto perché è Dio!"

Padre Lino Pedron


Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it