Commento su Mt 4, 18-20
«In quel tempo, mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone chiamato Pietro e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare, poiché erano pescatori. E disse loro: "Seguitemi, vi farò pescatori di uomini". Ed essi, subito lasciate le reti, lo seguirono.»
Mt 4, 18-20
Come vivere questa Parola?
La chiamata del Maestro avviene nella quotidianità, nel lavoro usuale. Lui non ha bisogno di effetti speciali per situare la sua voce. Raggiunge subito la mente e il cuore. La vocazione è sempre una proposta personale, diretta ad andargli vicino e seguirlo. A volte non è subito chiaro il cammino da intraprendere. Sempre però si innesta nella vita ordinaria, negli stessi gesti di ogni giorno, ma con un cambio di prospettiva. Essere pescatori, per Pietro e Andrea, significava prendere i pesci e ucciderli. Divenire "pescatori di uomini" vuol dire, per loro e per noi che siamo discepoli del Risorto, pescare i fratelli e farli vivere nel Signore, nel suo Vangelo.
Una voce di canto
Era un giorno come tanti altri
e quel giorno Lui passò.
Era un uomo come tutti gli altri
e passando mi chiamò
Tu Dio che conosci il nome mio
Fa' che ascoltando la tua voce
Io ricordi dove porta la mia strada
Nell'incontro con Te.
Sr Graziella Curti - direttice@fmamelzo.com
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