"O Signore, guida della casa d'Israele, che hai dato la Legge a Mosè sul monte Sinai: vieni a liberarci con braccio potente."
Ant. al Magn.
Come vivere questa Parola?
Signore, Adonai...la seconda antifona fa risaltare l'essere Signore di Dio. Un signore potente, liberatore e che accompagna il suo popolo con la sua presenza e con la sua legge.
Un Signore che guida, sta dietro al suo popolo e non lo perde di vista. La prossimità di questo Signore diventa tale da farsi uomo e lasciare l'impronta dell'Adonai in un bambino.
La memoria biblica è qui legata all'esodo: la Pasqua, la liberazione, il cammino nel deserto, la tentazione e il peccato, il riscatto, la terra promessa. Fasi della storia del popolo che attraverso queste, cresce e prende coscienza di sé. Fasi come quella della nostra vita, fatta di alti e bassi, di fedeltà ed infedeltà, sempre accompagnati da una presenza autorevole che ci aiuta a riprenderci, a dare significato anche alle cadute.
Signore, vieni a liberarci, il tuo braccio potente salvi chi è più in difficoltà.
Una voce senza nome
"O Adonai: l'invocazione a venire a redimere l'uomo "con braccio teso" trova risposta nelle braccia distese sul legno della croce del Cristo."
Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it