Omelia (20-12-2017)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 1,26-38

"O Chiave di Davide, che apri le porte del Regno dei cieli: vieni e libera l'uomo prigioniero che giace nelle tenebre."

Acclamazione al Vangelo


Come vivere questa Parola?


Il Signore che l'antifona invoca come Chiave di Davide è il Figlio atteso, Colui che apre senza violarlo, il seno della Vergine Maria, che apre la vita dell'uomo all'esperienza della salvezza, che secondo l'etimologia ebraica è sempre "essere in spazi aperti", avere orizzonti nuovi rispetto agli angusti e bui spazi del nostro "io" e del nostro egoismo, fino a scoprire che neppure la morte è più uno spazio precluso alla presenza del Salvatore!


Signore, vieni e liberaci dalle tenebre che ci bloccano, ci rendono prigionieri di nulla.


Una voce senza nome

"Prigioniero è il nostro cuore troppo spesso asservito a tendenze che esso sconfessa. Vieni, o divino Liberatore, a riscattare tutto ciò che ti sei degnato di rendere libero con la tua grazia, e a risollevare in noi la dignità di fratelli tuoi."


Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it