Omelia (21-12-2017)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 1,39-45

"O Astro che sorgi, splendore della luce eterna, sole di giustizia: vieni, illumina chi giace nelle tenebre e nell'ombra di morte."

Acclamazione al Vangelo


Come vivere questa Parola?


Oggi è il solstizio di inverno, il giorno in cui è più forte la nostalgia della luce. L'antifona maggiore ci fa cantare all'astro che sorge da oriente. Gesù, luce eterna, sole di giustizia viene ad illuminare e scaccia le tenebre che ci bloccano. Quante ombre nella nostra vita, ma anche quanto buio. L'ombra è ancora segno di una luce che qualche ostacolo intercetta e riflette diversamente, ma il buio è terribile. Quello vero e quello simbolico, che dice mancanza di speranza, paura, vuoto, morte. Gesù di sé dice esplicitamente: "Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita" (Gv. 8,12)


Signore, tu sei la nostra speranza, l'alba nuova che dissipa le tenebre e ci dà la forza di affrontare i giorni nuovi, ad ogni età, in ogni situazione.


La voce di un profeta

"Il popolo che camminava nelle tenebre vide una grande luce; su coloro che abitavano nella terra dell'ombra della morte, una luce rifulse."

Isaia 9, 1


Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it