Commento su Mt 2,10-11
"Al vedere la stella essi provarono una grande gioia. Entrati nella casa videro il bambino con Maria sua madre, e prostratisi lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra."
Mt 2,10-11
Come vivere questa Parola?
Tre uomini misteriosi. Vengono da lontano, a seguito di una stella. Hanno scrutato il cielo nelle tiepide notti orientali. Non hanno avuto paura di intraprendere un viaggio per terre ignote. Si sono arresi a un richiamo dell'Oltre. Arrivati a Betlemme, intuiscono il sacro benché si nasconda nella povertà e nella piccolezza di un Bimbo. A lui, come a un re, offrono i loro doni preziosi. Soprattutto offrono la grande gioia di aver trovato il tesoro che la loro anima cercava da tempo. Sono veri sapienti e puri di cuore, per questo vedono Dio. Sembrano anticipare quello che il piccolo Messia, divenuto adulto, proclamerà come meravigliosa Beatitudine: beati i puri di cuore perché vedranno Dio.
Signore Gesù, mantieni in noi un cuore puro, aperto ai tuoi richiami e capace di scoprirti nel viaggio della vita.
La voce di S. Agostino
"In questo consiste la nostra vita: esercitarci col desiderio. Dilatiamoci col desiderio di lui, così che ci possa riempire quando verrà. Viviamo dunque, o fratelli, di desiderio, perché dobbiamo essere riempiti."
Sr Graziella Curti - direttice@fmamelzo.com