Commento su Mc 2,1-2
«Entrò di nuovo a Cafàrnao, dopo alcuni giorni. Si seppe che era in casa e si radunarono tante persone che non vi era più posto neanche davanti alla porta; ed egli annunciava loro la Parola.»
Mc 2,1-2
Come vivere questa Parola?
La prima cosa che Gesù fa, di fronte alle sofferenze e alle fatiche della gente è "annunciare la Parola"(Mc 2,2). E' la Parola che guarisce e dona libertà, che penetra nel cuore dell'uomo e lo cambia, lo riconcilia con Dio. È la Sua Parola che raggiunge il cuore dell'uomo e lo libera da ciò che veramente paralizza la vita, lo libera dalla lontananza da Dio, dal rifiuto del Suo Amore. Dio parlando ci tocca nel profondo dell'essere, lì dove siamo sempre immagine di Dio e si rende vicino, ma nel rispetto della nostra dignità ci lascia liberi di ascoltarlo o no, di accoglierlo o no! Apriamo il nostro cuore alla Sua Parola, convertiamoci e crediamo!
Lampada per i miei passi è la Tua Parola, luce sul mio cammino!
La voce di un testimone
«La Parola di Dio è qualcosa che ci supera da ogni parte, che ci avvolge e che quindi ci sfugge, se tentiamo si afferrarla. Noi siamo nella Parola di Dio, essa ci spiega e ci fa esistere.... È in questa Parola che il nascere e il morire, l'amare e il donarsi, il lavoro e la società hanno un senso ultimo e una speranza»
C.M. Martini
suor Monica Gianoli FMA - gianoli.monica@gmail.com.