Commento su Gv. 1,38-39
"Rabbi, dove abiti? Gesù rispose: venite e vedrete. Andarono dunque e videro dove Egli dimorava. Quel giorno rimasero con Lui. Erano circa le quattro del pomeriggio."
Gv. 1,38-39
Come vivere questa Parola?
L'apostolo evangelista Giovanni annota qualcosa di molto importante per capire la ‘divina umanità' di Gesù. Gli stessi discepoli del Battista sono incuriositi e ammirati della persona di Cristo. Sorge dunque spontanea in loro la domanda: Rabbi (Maestro) dove abiti? Due sole parole per risposta: lucenti come le bianche pietre che il sole raggiunge in riva al fiume: "Venite e vedrete".
Di nuovo due soli verbi: "Andarono e videro".
È chiaro che furono bene impressionati perché decisero di rimanere lì col Signore per l'intera giornata. E la decisione ha certo radici profonde, se l'evangelista annota addirittura l'ora: le quattro del pomeriggio.
Quel che emerge in questo quadro di vita è una grande semplicità dove balena un altrettanto grande ammirazione per il Maestro Signore.
È quello che io ti chiedo.
Signore Gesù, con la tua grazia, che io le trascorra abbracciando il più possibile uno stile di semplicità e sobrietà. Che io viva insieme con Te, non solo Grande Compagno delle mie giornate, ma Divino Maestro di vita.
La voce di un antico Padre Orientale
"Abbi sete di Gesù perché Egli ti inebri del suo amore."
Isacco il Siro
Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org