Omelia (30-05-2003)
Casa di Preghiera San Biagio FMA


Dalla Parola del giorno
Il Signore disse a Paolo: "Non aver paura, ma continua a parlare e non tacere".

Come vivere questa parola?
Questa parola di grande rassicurazione e di incoraggiamento ad annunciare il vangelo è praticamente uno dei 366 "Non temere" che incontriamo nella Bibbia: uno – a ben pensarci! – rivolto anche a noi, per ogni giorno dell'anno. Il timore fa parte di un'insicurezza che è in noi, nel nostro modo umano di essere. Ed è la paura che ci fa sentire soli e come paralizzati proprio nel fare il bene. Ma specialmente in questo approssimarsi della festa dell'Ascensione di Gesù al cielo è consolante per noi pensare che, glorificato, Egli partecipa dell'Onnipotenza e Onnipresenza di Dio anche nella sua umanità. Per questo noi possiamo avere con Lui un contatto intimo, personalissimo. "Cristo abita per la fede nei vostri cuori" dice S.Paolo. E Lui, il Signore, ha detto:«Io sono con voi tutti i giorni». Ci fa bene anche ricordare che quando gli apostoli gli chiedono: «Come potrà essere che noi ti vedremo e il mondo non ti vedrà?» Gesù risponde: «Perché io vivo e anche voi vivrete». Ecco: è il mistero di una VITA continuamente NUOVA, perché continuamente rinnovata dalla sua PRESENZA. Si tratta dunque di una qualità nuova di vita rispetto al vecchio modulo della vita mondana. Non ruota attorno all'ego e alle sue spinte disordinate, ma vince la "dittatura" dell'ego con la libertà dell'adesione intima al Signore.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, chiederò allo Spirito di "rimanere" in Gesù con una pausa che mi consenta di passare in rassegna tutti i modi della sua Presenza. Egli è con me nella Parola, nell'Eucaristia, nella comunità fraterna, nella gerarchia della Chiesa, nel bisognoso e anche nel cosmo. È con me sempre e ovunque!

O Signore, ti prego, sollecita anche me a non avere paura, a vivere insieme a te – invisibile ma davvero PRESENTE dentro i miei giorni -. Aiutami a non tacere ma a proclamare con la vita che vale la pena di credere, di fidarsi di te.

La voce di un teologo della Chiesa Luterana
C'è buio in me, in te Gesù invece c'è luce; non solo, ma tu non m'abbandoni; non ho coraggio, ma tu mi sei d'aiuto; sono inquieto, ma in te c'è la pace; c'è amarezza in me, in te pazienza; non capisco le tue vie, ma tu sai quale è la mia strada. Mi fido di te.
Dietrich Bonhoeffer