Omelia (28-01-2018)
Omelie.org (bambini)


ASCOLTATE OGGI LA VOCE DEL SIGNORE!
Questo abbiamo ripetuto più volte nel salmo.
Qualcuno ha sentito la voce del Signore che parla??? Dio ha telefonato a qualcuno di noi in questi giorni o ha mandato un messaggio vocale su whatsapp per farsi sentire, comunicarci o chiederci qualcosa?? Come facciamo ad ascoltare la voce del Signore se non lo sentiamo? Eppure Dio ci parla; Dio ha sempre parlato agli uomini....Dio ha uno strumento eccezionale per far giungere la sua voce: l'uomo che Lui stesso ha creato! Nella prima lettura Mosè racconta al popolo di Israele chi è un profeta: un uomo che cerca Dio e lo accoglie e si fa voce per gli altri uomini. Un profeta riesce a sentire nel suo cuore quanto Dio vuole fargli sapere e poi lo trasmette a chi incontra. Il profeta per eccellenza è sicuramente stato Gesù, Lui era in comunicazione continua con Dio Padre e ci ha dimostrato a parole e opere quello che Dio è e come raggiungere la felicità per passare l'eternità con Lui! Ma anche noi, dice San Paolo nella seconda lettura, se ci preoccupiamo delle cose di Dio possiamo diventare Santi e quindi ascoltare la voce di Dio e quello che ci chiede! Cosa vuol dire preoccuparci delle cose di Dio? Dividiamo la parola "preoccuparsi": PRE significa PRIMA e occuparsi significa fare qualcosa... Quindi ognuno di noi deve FARE PRIMA quello che chiede Dio... Quando dobbiamo decidere che cosa fare, che cosa dire, chi ascoltare, se giocare o fare i compiti, se andare con un amico o un altro, se obbedire oppure no, se aiutare la mamma o giocare,... ogni volta chiediamoci: Che cosa farebbe Gesù al mio posto? E anche, come lo farebbe....
Nel Vangelo poi abbiamo sentito che quando Gesù parlava e insegnava era davvero speciale! Aveva - dice Marco - autorità! Cioè parlava di Dio come può farlo solo chi Dio ce l'ha dentro di Lui! Gesù aveva un'autorità eccezionale, quello che diceva non era una cosa che aveva imparato e che a sua volta spiegava agli altri ma lasciava che l'Amore di Dio uscisse dalle sue parole e dalle sua azioni. Ecco perché quel servo del Diavolo che aveva trovato posto nel cuore di un uomo, sentendolo lo riconosce subito e cerca di fargli paura. Ma, appena Gesù gli comanda di stare zitto e andarsene non può far altro che obbedire.... non ha potere contro l'Amore, può solo scappare...
In questa domenica vogliamo perciò chiedere a Gesù di starci vicino, di liberare il nostro cuore da tutto quello che non gli permette di entrare. Ci sono tante cose che tappano le orecchie del nostro cuore.... Ma il nostro cuore ha delle orecchie?? Certamente no, penserete voi! E avete ragione! Ma ognuno di noi ha delle orecchie, giusto? E queste orecchie sentono papà che chiama, l'amica che piange, quello che ride, il compagno che chiede aiuto, la televisione con le sue pubblicità e i suoi programmi, la musica, i rumori del traffico, gli annunci della radio al supermercato,... e tantissime altre cose!
Impariamo, con l'aiuto di Gesù, a collegare tutto quello che le nostre orecchie sentono al cuore e al cervello, solo così riusciremo a distinguere i suoni buoni da quelli cattivi! Facciamo questo esercizio iniziando proprio dalla S. Messa che stiamo vivendo oggi: le nostre orecchie possono ascoltare la parola di Dio oppure le chiacchiere del vicino di posto per esempio! A noi scegliere bene!
Commento a cura di Mara Colombo