Omelia (14-01-2014) |
Paolo Curtaz |
Il primo miracolo di Gesù in Marco mette i brividi. Gesù libera un indemoniato, abituale frequentatore della sinagoga... Nessuno si è mai accorto di nulla: all'apparenza è un buon credente, un pio devoto. In realtà, quando Gesù lo obbliga a smascherarsi, rivela chi egli è. La sua è una fede demoniaca: conosce le cose della fede ma pensa che Dio sia un concorrente, un avversario venuto per rovinare la vita agli uomini. Quanti ne conosco di cristiani così! Devoti ma sofferenti, convinti che la vita senza Dio è piena di gioie inconfessabili ma tristemente rassegnati a comportarsi secondo le regole! No, Dio è un alleato degli uomini, ci realizza pienamente, ci porta a scoprire non solo con la ragione ma con la vita che egli è il Salvatore. Marco sta dicendo alla sua comunità e a noi che non basta essere credenti e frequentare la Chiesa. Non basta sapere: anche il demonio "sa" meglio di noi chi è Gesù! Purifichiamo la nostra fede, liberiamoci da una visione demoniaca di Dio per essere veramente figli. Anche noi siamo stupiti dalla'autorevolezza di Gesù che non parla per sentito dire ma perché vive ciò che proclama. |