Omelia (28-02-2014)
Paolo Curtaz


No, non è vero che Gesù ha autorizzato il ripudio di un marito nei confronti della moglie. In alcuni casi la legge tollerava una cosa del genere solo in casi eccezionali. In caso di tradimento, ad esempio, secondo la versione restrittiva di uno dei grandi rabbini contemporanei di Gesù, Shammai. Anche se la moglie non è più avvenente, replicava il più tollerante Hillel. Ma la tolleranza era esclusivamente maschile, sessista. E riconosciuta e tollerata da tutti, donne comprese. La risposta data da Gesù spiazza l'uditorio al punto che, come riferisce Matteo, gli apostoli stessi, scandalizzati, chiedono ragione al Signore di tale posizione... Gesù è molto chiaro e lineare: la concessione non è una norma. Dio non l'ha pensata così ma ha immaginato l'uomo come coppia. Come due che camminano in una stessa direzione, come due che insieme cercano la pienezza in Dio. Che bello poter dire a due persone che si amano che lo stare insieme per tutta la vita non è una superstizione vetero-cattolica ma il sogno stesso di Dio! Se Dio l'ha pensata così vale la pena di investirci, anche se costa davvero tanta fatica....