Omelia (29-04-2002)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su 1Gv 1,7

Dalla liturgia del giorno
Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da ogni peccato.

Come vivere questa Parola?
In ogni itinerario di santità, è possibile rintracciare una risposta pronta e personale a quel grido che s'innalza nella notte per l'uomo d'ogni tempo: "Ecco lo Sposo, andategli incontro!" (Mt 25,6: cf vangelo odierno). Oggi è Santa Caterina che con la sua esperienza umano-spirituale ci propone una modalità concreta per andare incontro allo Sposo che viene. E questa su esperienza, come sempre del resto, non sembra altro se non la riscrittura esistenziale della Parola viva divenuta carne della sua carne. Così, dalla prima lettura di oggi, ricaviamo tre elementi essenziali in una vita di santità, come fu quella della patrona d'Italia. Primo: camminare nella luce, come egli è nella luce. Rifiutare le tenebre semplicemente perché lì l'incontro con lo Sposo è assente, impossibile, perduto. Camminare nella luce, cioè rifiutare l'assopimento indotto da uno stile di vita tutto dedito al più avere, meglio apparire, tutto potere. Vivere da risvegliati: gente che ha udito nella notte l'annuncio del ritorno dello Sposo amato, e più non può sprofondare nel sonno della tiepidezza. Secondo: essere in comunione gli uni con gli altri: vivere della luce diffusa dall'amore. Farsi, come S.Caterina instancabili promotori di pace, di concordia, di rapporti profondi, ardenti e liberanti in ogni circostanza, con tutti. Terzo: lasciarsi purificare dal sangue di Gesù; entrare in sempre maggiore contatto mistico e reale con il mi-stero pasquale del Signore, dal quale solo ci viene la vita, e la vita in pienezza. Non vanificare, con la nostra inconsapevolezza, questo evento di salvezza.

Oggi, nella mia pausa contemplativa, misurerò la mia sequela di Gesù sulla misura alta della Parola di Dio e del cammino di perfezione di Santa Caterina. Implorerò di essere come lei, acceso d'amore inestinguibile per Dio e per i fratelli.

La voce di una vergine e dottore della Chiesa
O eterna Trinità, tu sei fuoco che toglie ogni freddezza, e illumini le menti con la tua luce, con quella luce con cui mi hai fatto conoscere la tua verità.
Santa Caterina da Siena