Omelia (12-07-2014)
Paolo Curtaz


Gesù incoraggia i suoi, mandati ad annunciare il Regno, operai nella messe inviati a consolare il gregge senza pastore. Essenzialità, comunione, credibilità... sono queste le condizioni di cui Gesù ha parlato nei giorni scorsi. E la bella parentesi della festa di ieri ci ha richiamato all'importanza della spiritualità e della preghiera in questo annuncio. Oggi, però, Gesù rassicura i suoi davanti all'eventualità della persecuzione e dell'incomprensione che potranno incontrare (tutt'altro che impossibile): se il Maestro è stato duramente contestato e rifiutato anch'essi possono incappare nella stessa sorte. Ma non hanno da temere: Dio conosce i suoi, li sostiene, li protegge come protegge gli uccellini che si librano nell'aria... Oggi il cristianesimo è diventata la religione più perseguitata al mondo; ogni anno sono migliaia i fedeli che vengono uccisi a causa della loro fede. e ciò che spaventa è che questo feroce odio contro i cristiani è in crescita anche nei paesi civili e democratici, là dove la Chiesa viene accusata di ogni nefandezza e di ostacolare il "progresso". Teniamo duro, allora, il Signore ci sostiene.