Omelia (02-12-2014)
Paolo Curtaz


Beati noi, beati noi! Perché vediamo, perché sappiamo, perché siamo nati qui e ora, perché qualcuno ci ha parlato di Cristo, perché possiamo ancora prepararci al Natale, perché abbiamo la Parola che ci permette di fare un percorso. Beati noi perché ascoltiamo, perché abbiamo imparato a riconoscere la presenza di Dio nella sua Parola che ritroviamo nella Scrittura e riconosciamo negli eventi. Beati noi, perché molti cercano, e non trovano. Molti si disperano, e non cercano. Molti hanno desiderato ma non hanno saputo indirizzare il proprio desiderio. Beati noi che abbiamo ricevuto l'annuncio e sappiamo che Dio ci ama e che ha il volto straordinario di un padre/madre così come Cristo ce lo ha raccontato. Un Dio che si rivela agli sconfitti, agli ultimi, ai semplici, un Dio accessibile, un bambino da stringere fra le braccia, un neonato che sorride. Beati noi che abbiamo ricevuto ancora la possibilità di iniziare un cammino, che ancora sappiamo aspettare, che ancora desideriamo. Perché questo cammino ha una meta, questo desiderio ha una pienezza, questo percorso ha una nascita interiore da vivere.