Omelia (20-12-2014) |
Paolo Curtaz |
Guardatela questa figlia di Israele parlare alla pari col principe degli angeli! Guardatela mentre ascolta, si rassicura, chiede informazioni! Guardatela questa ragazzina che attende con maturità, che riflette, che sa. Sa che la sua vita è ad un bivio. Che la storia è ad un bivio. Che Dio le chiede di diventare la porta del cielo per Dio nel mondo. Guardatela questa adolescente che riscatta l'opaca figura di Eva, la stupidità di Adamo. Guardatela mentre capisce che Dio vuole collaborazione, che chiede un corpo e un'anima, che chiede una famiglia. Guardatela e tremate mentre indugia. Cosa avremmo fatto noi al suo posto? Forse saremmo andati a parlare con un prete per essere rassicurati o col nostro medico... Tutta la creazione attende col fiato sospeso, scrive magnificamente san Bernardo. E Maria rompe gli indugi e dice sì. Ora la sua vita è di Dio, ora la sua vita è nostra. È grazie a quel "sì" se ora sto scrivendo. È grazie a quel "sì" se tu ora, amico lettore cercatore di Dio, stai leggendo. Facciamo anche noi della nostra vita un continuo "sì" all'opera di Dio in noi! |