| Omelia (11-05-2005) |
| Casa di Preghiera San Biagio FMA |
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Dalla Parola del giorno In quel tempo, Gesù, così pregò: "Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato, perché siano una cosa sola, come noi. Consacrali nella verità. La tua parola è verità. Come tu mi hai mandato nel mondo, anch'io li ho mandati nel mondo; per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità". Come vivere questa Parola? "Padre santo, consacrali nella verità", chiede Gesù nella preghiera sacerdotale, invocando lo Spirito sui discepoli. L'appellativo 'santo', imparentato ai termini 'consacrazione, consacrato', originariamente vuol dire 'separato'. In questo contesto però assume anche il significato di 'santificatore'. Il Padre è dunque colui che separa dal mondo e attira a sé per sottrarre l'uomo dalla logica del peccato ed introdurlo alla comunione con Lui. In tale opera di santificazione, protagonista è lo Spirito Santo, principio di vita, che comunica l'amore. L'essere consacrati – e noi lo siamo, per grazia, nel battesimo! – ci abilita a respingere le categorie del male, liberi dalla complicità con il peccato e ci coinvolge nella missione sacerdotale di Gesù. Ma niente di tutto questo è possi-bile senza il nostro personale coinvolgimento, che è il 'sì' della fedeltà a Dio. Cui segue un 'no' deciso a quei criteri e assiomi della cultura dominante che si propagandano come indiscutibili dogmi di felicità: pensiamo ai dogmi dell'avere, del contare, dell'apparire, barattati nel mercato del mondo con le Beatitudini del Vangelo. Oggi, nella mia pausa contemplativa, invoco lo Spirito perché in tutto ciò che sono e che faccio sia consacrato a Dio nella fedeltà. Il tuo Spirito di fedeltà, o Signore, mi consacri nell'amore e renda la mia vita luminosa e limpida, nel succedersi delle stagioni che m'introducono progressivamente alla gioia dell'incontro con Te. La voce di un autore spirituale Che io ti cerchi, o Dio, col mio desiderio, ti desideri con la mia ricerca, ti trovi col mio amore, ti ami col mio trovarti. Sant'Anselmo |