Omelia (13-03-2015)
Paolo Curtaz


Non sei lontano dal regno di Dio dice Gesù. Per forza nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo! Lo scriba pensa di intrattenersi con Gesù su un tema molto dibattuto dai rabbini del suo tempo: quale dei 613 precetti della Legge fosse il più importante. Ma Gesù sa che, nonostante le migliori intenzioni, quello dello scriba è solo un esercizio intellettuale. Certo è sulla buona strada perché ha dato una risposta in cui il Maestro si identifica, contrariamente ai farisei i quali affermavano che tutti i precetti erano da osservare come se fossero il primo. Ma, questo è il problema, lo scriba ha passato la sua vita a studiare la legge. Ora deve imparare a viverla. E l'unico che glielo può insegnare e lì, davanti a lui. Spesso, troppo spesso, anche noi discepoli siamo molto preparati nella teoria e molto carenti nel mettere in pratica le parole del maestro Gesù. Sapere è solo un punto di partenza, solo il primo passo verso la comprensione piena del mistero di Dio. Ma restiamo lontani, e tanto!, se la conoscenza non si traduce in azione quotidiana. Questa quaresima ci aiuti a rendere concreto l'amore di cui parliamo.