Omelia (17-08-2015)
Paolo Curtaz


Il giovane ricco del racconto di oggi porta nel suo cuore un forte desiderio di Dio e chiede a Gesù di indicargli un percorso, una strada. Che bello incontrare persone che danno spazio alla propria anima, che hanno a cuore la propria spiritualità, che non si accontentano delle cose che fanno ma che vogliono andare oltre, altrove! E Gesù gli offre un percorso semplice, possibile, sperimentato: seguire le indicazioni che ci provengono dalla Bibbia, fidarci di quel Dio che ci offre un modello di comportamento. Il giovane confessa con verità di avere da tempo seguito quella strada. Quanto ci illumina questo fatto! Incontriamo Dio vivendo con semplicità i comandamenti. Ma vivendo i comandamenti cresce ancora di più in noi il desiderio di Dio... Il giovane è pronto a fare un salto di qualità: abbandonare tutto per seguire il Maestro. E qui si blocca. Il suo desiderio, purtroppo, è vincolato. Pone delle condizioni alla sua ricerca, dei paletti entro cui Dio deve farsi trovare. Errore madornale! Se davvero vogliamo incontrare Dio deve essere lui a condurre il gioco. Anche là dove non ci immaginiamo...