Come vivere questa Parola?

Bellissima la pagina di Genesi che la liturgia ci offre in questo inizio della Quaresima. La parola di un Dio che nell'arcobaleno, (fenomeno naturale che segna il passaggio da un tempo temporalesco a uno di rasserenante quiete) trova modo di esprimere il grande AMORE di Dio. Si tratta infatti di quel patto dell'Amore Eterno che Dio ha vuol stringere non solo con il popolo: L'ALLEANZA ma con ogni uomo.

In un tempo come il nostro, segnato da un deterioramento di molti elementi della terra, non solo per cataclismi climatici, ma anche per abusi e trascuratezza nostra, questa pagina biblica è un vero incoraggiamento.

Signore, l'Antica e la Nuova alleanza, attraverso tutta la storia sacra, ci dicono quanto ti sta a cuore il nostro bene. Davvero quel dono che è l'arcobaleno dei sette colori splende come un segno - promessa che il tuo volerci bene con forte e tenerissimo amore, non verrà meno mai.

Si, Signore l'arcobaleno, come fenomeno meteorologico splende quando il cielo sta portando a termine la lotta con fulmini e tempeste. MA - ci chiediamo - non è forse necessario che splenda anche nel nostro cuore l'arcobaleno di una fede che generi speranza e forza per superare con Dio le varie difficoltà e abilitarci a promuovere tutto ciò che vive: dono tuo, Signore al nostro vivere?

È logico, Signore, che noi credenti: cristiani o no, sapranno sempre avvertire l'arcobaleno della tua ALLEANZA: certezza di un amore - SALVEZZA - che riscatta ovunque la vita. Con Te, tutti la proteggeremo sia quella di un cane randagio, di un gatto abbandonato, di un uccellino, di un vermetto lungo la strada. Sì, Signore, tutto ciò che hai creato in qualche misura è sacro. Tato più lo è ogni figlio dell'uomo.

La voce di una giovane ebrea martirizzata ad Auschwitz

"Se sai come assegnare il posto giusto nella tua vita anche al gelo del giorno, non resterai a lungo disincantato. Perché sai che anch'esso fa parte della vita".

Etty Hillesum

Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org