Omelia (14-05-2005) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Rimanete nel mio amore. Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. Come vivere questa Parola? «Rimanete fedeli alla mia parola» (Gv 8, 31), «rimanete in me» (Gv 15,4), «rimanete nel mio amore» (Gv 15,9), dice Gesù a più riprese rivolgendosi ai discepoli. Il "rimanere in Lui" è sinonimo di "dimorare in Lui", un'espressione che negli scritti giovannei ricorre per ben 67 volte, a testimonianza dell'assoluta necessità di porre stabilmente la nostra dimora presso di Lui, come fecero i due discepoli del Battista, all'indomani del battesimo di Gesù. Chiediamoci: come si fa a rimanere-dimorare in Lui? Portando il Vangelo con sé, ma non come un libro: come parole eterne che trovano in noi stabile dimora. Parole amate, ripensate, ruminate, custodite nel cuore con cura e con infinita dolcezza. In tal senso, rimanere nell'amore di Gesù è più che un sentimento: è un clima in cui vivere, un'aria da respirare. Ad una condizione ben precisa: "che ci amiamo gli uni gli altri", afferma l'evangelista Giovanni. Altrimenti la strada si chiude, non si porta frutto né rimane traccia del nostro passaggio. Una provocazione per noi, nel giorno in cui celebriamo la festa dell'apostolo Mattia: quanto più si fanno radicali ed esigenti le richieste del vangelo, quanto più urgono le domande e le sfide che l'uomo contemporaneo lancia a chi, come noi, vive di fede, tanto più la nostra esistenza deve essere ben radicata nel terreno giusto: il cuore di Dio, la Sua Parola che salva. Questo oggi chiediamo in preghiera al Signore, perché la nostra fedeltà a Lui, la nostra coerenza, non stia in piedi per forza di volontà, ma in forza del nostro rimanere in Lui, per amore. Amore accolto e donato, in gratuità. Amore per la Parola e amore per i fratelli: ecco i tornanti della strada che ci porta dritti alla dimora del tuo cuore, Signore. Fa' che li percorriamo speditamente, perché la tua gioia sia in noi e la nostra gioia sia piena. La voce di un "fratello universale" Dio si dona interamente a chi si dà del tutto a Lui. Charles de Foucauld |