Omelia (19-02-2018)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lev 19,18

"Non coverai nel tuo cuore sentimenti negativi contro tuo fratello; piuttosto rimproveralo apertamente; così non ti caricherai d'un peccato per lui"

Lev 19,18


Come vivere questa Parola?

Il Levitico, da cui è tratta questa pericope, è un libro della Bibbia e appartenne all'Antico Testamento.

Il nome stesso LEVITICO, dice che è stato scritto specialmente per i leviti che conformavano la classe sacerdotale del popolo d'Israele: una classe particolarmente impegnata a insegnare e a vivere la legge di Dio nei suoi particolari di atteggiamenti interiori e di comportamenti.

È molto bello cogliere anche qui una volontà precisa di Dio intorno alla CURA di ciò che è in piena luce di verità fuori da quella "palude fetente" che è la preoccupazione di "sembrare", gente per bene, piuttosto che esserlo davvero.

È questa assoluta opposizione tra la verità dell'essere e la menzogna del sembrare ciò che Gesù stesso denuncerà con le parole più forti e dure di tutto il Vangelo. Se si è costituiti in autorità o anche solo se si tiene all'affetto o al consenso di chi amiamo, può riuscire duro e sembrare disdicevole un rimprovero senza "velame". Eppure la vita spesso lo richiede.


Signore, concedermi luce di Spirito Santo perché io non tema di rimproverare quando è per un vero bene. Dammi però di farlo senza durezza: come chi propina una medicina perché vuol portare a guarigione il malato, non per sfogo del proprio sistema nervoso irritato o per altro...


La voce di un teologo

Ti scongiuro Signore, dammi di vedere la tua luce (...) insegnami a cercarti e mostrati quando ti cerco. Possa io cercarti con il mio desiderio e desiderarti mentre ti cerco.

Anselmo d'Aosta


Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org