Omelia (26-02-2018)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Lc 6, 38

"Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio."

Lc 6, 38


Come vivere questa Parola?

Abbiamo bisogno ogni giorno di orientamenti che ci aiutino a tradurre in azioni le cose che crediamo, amiamo e speriamo. Il vangelo di oggi ci dà la qualità e la misura dell'amore, della generosità, della disponibilità, dello sguardo che rivolgiamo su quanto accade attorno a noi o dentro di noi. Prevale la constatazione vitale di quello che c'è, non la critica negativa di quanto manca. L'evidenza del bene è più forte della decifrazione del male. Perché la misericordia di Dio è prima della fragilità delle persone e la forza del perdono ripara, annulla e previene ogni peccato. Oltre ogni logica do ut des, il dono performante della misericordia rigenera l'esistenza dei corpi e delle anime, perché è amore di Dio puro che porta vita in abbondanza a tutti!


Signore, il tuo perdono ci fa vivere e rivivere. Aiutaci ad accogliere questo tuo regalo e insegnaci a perdonare.


La voce di un teologo

"Il perdono è un atto di "de-creazione", annulla la colpa; è una partecipazione attiva nella creazione continua, è il superamento della causalità meccanicistica grazie alla forza della libertà"

R. Pannikar


Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it