Commento su Is 50,7
«Il Signore Dio mi assiste, per questo non resto svergognato, per questo rendo la mia faccia dura come pietra, sapendo di non restare confuso»
Is 50,7
Come vivere questa Parola?
Il testo descrive profeticamente lo stato d'animo di Gesù in questa imminenza della Passione.
Il tempo è questo: Gesù lo sa. La sua identità di uomo che è totalmente tale così com'è pienamente Dio gli consente, semai, quel "preventivo", d'insulti d'avveranti maltrattamenti, di gravissimi offese che lo accompagneranno lungo tutto l'arco dei patimenti e della morte.
Ebbene, la profezia illustrativa di quello che poi si realizzerà pienamente è così orrida da poter stendere un uomo nella terra di una disperazione nera.
Che cosa dunque impedisce a Gesù di cadere nelle acque di tale disperazione? La chiave per capirlo è questa: "il Signore Dio mi assiste".
Questa asserzione segna con grande forza il momento in cui Gesù ha dovuto affrontare quel orrore. È come quella roccia di cui Gesù parlerà a proposito della casa che, edificata su di essa, anche nell'uragano non sarà distrutta.
Signore, ti prego, tiene ancorata la mia memoria a questa certezza. Soprattutto quando vivo momenti difficili e realtà dolorose.
Sì, Tu - Signore della vita - mi assisti, non faro naufragio. Anche se dentro momenti di tentazione, respirerò l'aria della speranza collegata a quella della fede nel tuo amore senza limiti.
Accompagnami con quella tua parola biblica: "Dio mi assiste". Diventi sempre più la mia forza per vivere nel mondo nell'aria forte della fede della speranza dell'amore.
La voce del Papa
"Gesù crocifisso, Insegnaci che la Croce è via alla Risurrezione. Insegnaci che il venerdì santo è strada verso la Pasqua della luce; insegnaci che Dio non dimentica mai nessuno dei suoi figli e non si stanca mai di perdonarci e di abbracciarci con la sua infinita misericordia. Ma insegnaci anche a non stancarci mai di chiedere perdono..."
Parole del Santo Padre Francesco al termine della Via Crucis al Colosseo, 03/04/2015
Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org