Commento su At 3, 6
«Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, alzati e cammina!»
At 3, 6
Come vivere questa Parola?
Ci facciamo accompagnare da Pietro nei prossimi giorni, per approfondire il suo cammino di fede e il cammino che con lui ha fatto la prima comunità cristiana. Pietro infatti la rappresenta e nella sua personale esperienza di Gesù e di sequela è scritta la cifra dell'esperienza di fede e di sequela della Chiesa.
Gesù, nel tempo di vita pubblica condivisa con i dodici, si era espresso con parole e con segni: gesti, posture, decisioni di luoghi significativi e anche miracoli. Aveva così fatto capire ai suoi la potenza della Parola creatrice, che si sente ed agisce, che dicendosi materializza quanto significato. La creazione stava continuando dinamicamente nella sua bellezza e novità e la Parola così efficace diventava anche redentrice, cioè riportava al profilo originale quanto si era sciupato e dimenticato. Ri-creava.
Pietro e i suoi, alla luce della morte e resurrezione di Gesù, stanno capendo tutto questo e lo sperimentano. Si sentono invitati a fare come Gesù. La forza dello Spirito che li sta animando e sostenendo glielo permette.
Sono come Gesù, senza beni, senza pietra dove poggiare il capo, senza famiglia, senza sicurezza, hanno abbandonato tutto. Ma il desiderio di vita, di ri-creazione che hanno dentro li spinge a pronunciare le parole che riscrivono la bellezza di cosa si era sciupato: Alzati e cammina! E così fu.
Signore, oggi le parole efficaci possono ancora essere pronunciate. Alcune di queste ci sono sempre accessibili: sono i sacramenti. Ma che valore hanno nella nostra vita? Cosa ce ne facciamo del nostro battesimo, della confessione, dell'eucaristia, della confermazione? E di tutti gli altri...
La voce di un testimone
E' risorto Gesù!
Lo puoi trovare ora
In ogni uomo:
in chi soffre e lotta
per la libertà,
in chi soffre a lotta
per difendere la pace
nell'amico
che ti stringe la mano,
in chi cerca
l'amore degli uomini.
Hardy Tentle
Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it