Commento su Mc 9,50
«Buona cosa il sale; ma se il sale diventa senza sapore, con che cosa lo salerete? Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri.»
Mc 9,50
Come vivere questa Parola?
Il Maestro ha appena finito di parlare ai suoi discepoli sul tema dello scandalo e sulla necessità di eliminarlo ricorrendo anche ad "amputazioni", all'eliminazione cioè di tutti quegli elementi che possono provocarlo. Per evitare il fuoco distruttore della Geenna, esito finale delle nostre scelte cattive, dobbiamo essere salati con un altro fuoco prodotto dal sale dello Spirito, che è in noi come sapore di sapienza. La presenza del discepolo nella vita di ogni giorno viene paragonata dal Cristo alla presenza del sale negli alimenti, che non deve perdere sapore, cioè farsi contaminare dallo spirito del mondo. Al termine, l'insegnamento del Maestro si chiude con un'esortazione: "Abbiate sale in voi stessi così da essere in pace gli uni con gli altri".
Nella preghiera chiederò al Signore di cospargermi del sale dello Spirito per diventare un elemento di pace.
La voce del Santo dei Giovani
"Ella è chiamata Aiuto dei Cristiani, sia contro i nemici esterni che contro i nemici interni".
Don Bosco
Sr Graziella Curti - direttice@fmamelzo.com