Comento su Mc 10,31
"Pietro prese a dire a Gesù:«Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito»."
Mc 10,31
Come vivere questa Parola?
Gesù invita i suoi discepoli, che hanno lasciato tutto e lo hanno seguito - come afferma Pietro - ad essere fedeli alla vocazione ricevuta: questo comporta anche persecuzioni e difficoltà, ma alla fine la meta è il cielo.
La condizione è certamente dura: rinunciare a tutti i beni per essere suoi discepoli (cf anche Lc. 14,33), seguirlo fino alla croce, ma non è questa la conclusione di tutto, ma si realizza in vista di un bene maggiore. Quando Dio ci chiede qualcosa, lo fa in vista del meglio: Egli non si lascia mai vincere in generosità, ma perché ci vuole bene, alla fine ci accoglie nel suo amore e nella sua gioia.
La rinuncia è mai fine a sé stessa, ma sempre lo è per una realizzazione più grande: quando Dio ci ama, noi dobbiamo lasciarci attrarre dal suo amore, sapendo che solo in Lui è la nostra gioia e la nostra felicità.
La voce del Papa Francesco
"Ci si priva dei beni e si riceve in cambio il godimento del vero bene; ci si libera dalla schiavitù delle cose e si guadagna la libertà del servizio per amore; si rinuncia al possesso e si ricava la gioia del dono. Quello che Gesù diceva: "Si è più beati nel dare che nel ricevere" (At 20,35)."
All' ANGELUS di domenica, 11 ottobre 2015
D. Mario Maritano SDB - maritano@unisal.it