Commento su Gd 1,17-21
«voi, o carissimi, ricordatevi delle cose che furono predette dagli apostoli del Signore nostro Gesù Cristo. Voi invece, carissimi, costruite voi stessi sopra la vostra santissima fede, pregate nello Spirito Santo, conservatevi nell'amore di Dio, attendendo la misericordia del Signore nostro Gesù Cristo per la vita eterna.»
Gd 1,17-21
Come vivere questa Parola?
Anzitutto un chiarimento di fondo. San Giuda non ha nulla a che fare con il disgraziato Giuda che per 30 denari consegno Gesù nelle mani dei suoi crocifissori.
Si tratta di colui che, eletto più tardi dagli stessi Apostoli, visse come loro: di grazia, di testimonianza, di annuncio
Di questa importante pericope colpiscono soprattutto i verbi: tutti all'imperativo con valore però esortativo, quasi un affettuoso invito fraterno.
Anzitutto ricordatevi: questo imperativo dice l'importanza del "fare memoria", non solo degli avvenimenti fondamentali della fede: Passione Morte e Risurrezione Ascensione di Gesù, ma anche di ciò che, nella luce di questi eventi, gli Apostoli vennero compiendo.
Costruite voi stessi. Significa dare saldezza e continuità di propositi santi.
Pregate nello Spirito Santo. L'invocazione allo Spirito, quando preghiamo, non dovrebbe mai essere omessa. È infatti lo Spirito Santo che, com'è scritto, "prega dentro di noi con gemiti inenarrabili" (Rm 8,26), ottenendo così: verità purezza amore e consistenza di bene al nostro pregare.
Convertitevi nell'amore di Dio. Consolante e di vivo incoraggiamento il motivo di questo perseverare nell'amore di Dio!
È come dire: tieniti fermo nella tua fede-certezza che il Signore ti ama da Dio, cioè senza stanchezze e senza limiti.
Dio non è il "castigamatti" presentato a volte in certi libretti devozionali. È il Dio di Gesù Cristo che "Ha talmente amato il mondo da dare il suo Figlio l'unigenito, L'Amato per la nostra salvezza" (Cfr Gv 3,16-18)
Signore Gesù, davvero fino all'ultimo respiro voglio fidarmi di Te! Dammi di vivere la grazia di ciò che mi vieni chiedendo nello scorrere dei giorni.
Rendimi saldo nella Fede, lieto nella Speranza. Fa' che il mio pensare e sentire e agire sia sempre dentro la forte realtà del tuo infinito Amore, con Te nel Padre e nello Spirito Santo.
Così, immerso nella Tua infinita Divina Misericordia, io possa donare amore di misericordia a quanti incontro nel mio cammino esistenziale.
Fammi sempre più capace di vivere e testimoniare questa verità sintesi di tutta la tua Rivelazione. Dammi non solo di sperimentare continuamente il tuo paziente amore misericordioso ma anche di donarlo a ognuno che incontro.
Questa è la dimensione vera e gioiosa del nostro abitare il bel pianeta terra, da figlia tua.
La voce della Bibbia!
"Siate indulgenti e misericordiosi verso tutti, visitate gli infermi senza trascurare la vedova, l'orfano e il povero, ma solleciti nel vivere bene davanti a Dio e agli uomini"
Lettera ai Filippesi 6, 1.2
Sr Maria Pia Giudici FMA - info@sanbiagio.org