Omelia (13-06-2018)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su 1 Re 18, 20

«Fino a quando salterete da una parte all'altra? Se il Signore è Dio, seguitelo! Se invece lo è Baal, seguite lui!»

1 Re 18, 20


Come vivere questa Parola?

Elia ha la parola di Dio iscritta nel suo cuore, nella sua mente, nelle sue ossa, nella sua carne. La sua fede gli permette di disdegnare ogni forma di religione che con mezzi puramente umani cerca di inventarsi un idolo. La lettura di oggi ci racconta della sfida con i 450 sacerdoti di Baal: entrambe le parti hanno un sacrificio simile, un giovenco pronto per essere olocausto non per mano di uomo. I sacerdoti di Baal saltano e gridano tutto il giorno, esprimendo cosa secondo loro poteva suscitare l'intervento di un Dio da loro immaginato sensibile a tutto ciò.

Elia aspetta, divertito da tanta agitazione. Sul far della sera egli, senza formule magiche e riti sorprendenti, invoca la presenza di Dio, facendo memoria con il popolo della storia di rivelazione e salvezza già sperimentata attraverso Abramo e Giacobbe. E senza indugio la presenza di Dio si rivela e accoglie il sacrificio, completamente.


Signore, perdonaci quando scambiamo la fede per la religione e cerchiamo espressioni insolite per cercarti e invocarti.


La voce di Papa Francesco (omelia 5 marzo 2018)

"La religione non è uno spettacolo. La fede non è uno spettacolo: è la Parola di Dio e lo Spirito Santo che agisce nei cuori."


Sr Silvia Biglietti FMA - silviabiglietti@libero.it