Omelia (28-06-2018)
Casa di Preghiera San Biagio FMA
Commento su Mt 7, 21

"Non chiunque mi dice Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli."

Mt 7, 21


Come vivere questa Parola?

L' evangelista Matteo si trova di fronte a una comunità ricca di entusiasmo e di fede. I cristiani di Corinto fanno profezie, esorcismi, miracoli nel nome del Signore, ma questo non basta. La buona notizia del Vangelo deve passare attraverso la vita di ogni giorno. Ancora una volta, il Maestro esige una risposta molto concreta al suo insegnamento. Chi vuol seguire Gesù deve farlo in modo radicale, totalizzante. Il cammino della sequela si esprime nei piccoli passi quotidiani, ma porta al compimento della volontà del Padre, unico e supremo desiderio del Figlio e di tutti coloro che lo vogliono seguire. "una fede che non fiorisce in vita concreta non giova a nulla: è morta".


Nella preghiera, offrirò a Gesù il mio tempo, la mia vita affinché benedica ogni momento della mia giornata.


La voce del fondatore di Taizè

"Una vita di comunione con Dio non si realizza in sogni sospesi tra cielo e terra, si radica nella concretezza delle situazioni. Assume le contraddizioni della vita umana, come quelle della società con temporanea."

Roger Schultz


Sr Graziella Curti - direttice@fmamelzo.com