Omelia (12-08-2018) |
Missionari della Via |
Siamo ancora nella sinagoga di Cafarnao. Gesù ha appena detto di essere lui il pane vivo disceso dal cielo. E i giudei mormorano: ma che dice? come fa ad essere lui il pane del cielo? E poi lui viene dalla terra: conosciamo i suoi genitori! Mormorare è il verbo biblico tipico dell'incredulità di Israele nel deserto durante la marcia dell'Esodo: esprime crisi della fede, dubbio, lamentosa sfiducia. Vocaboli che esprimono l'atteggiamento di chi si appiglia a tutto, anche alla banalità, pur di non aprirsi alla fede. Gesù sente attorno a sé fredda ostilità e scetticismo: è l'atteggiamento dell'Israele incredulo del deserto che ora si rinnova. Gesù anzitutto dice loro: non mormorate. Vale per tutti, sempre! Come a dire: non chiacchierate tra voi e dentro di voi, non riempitivi di vuote parole, non fermatevi a ciò che pensate di sapere e non assolutizzate i vostri dubbi che spesso sono solo una scusa per non aprirsi alla Verità. Non è solo lo sforzo personale di interpretazione delle parole di Gesù che le farà comprendere, ma una chiamata del Padre: "nessuno può venire a me se il Padre che mi ha mandato non lo attira" (cf. Mt 16,17). Per andare oltre questa incredulità è necessario aprirsi all'azione del Padre che ci istruisce agendo nell'intimo del cuore, chiamandoci ad una libera risposta: ma quante volte, per paura di cambiare o per orgoglio preferiamo non scendere nel cuore e diciamo "no" a priori, nascondendoci dietro banali pregiudizi. Se i giudei desisteranno dalla loro mormorazione, che è indicativa del loro rifiuto di credere, e si apriranno alla mozione di Dio, egli li attirerà a Gesù... li renderà capaci di credere in Lui e quindi di possedere la vita eterna (J. Brown). Gesù parla di attirare: Attirare è la parola dell'attrazione amorosa e interiore; essa descrive quella scintilla che s'accende tra due persone quando nasce l'amore. In Geremia Dio ha detto: Io ti ho attirato con la dolcezza (Ger 31,3). Il Padre ci attira a sé con l'amore, con quell'amore folle capace che ha spinto Gesù a farsi uomo e a dar la vita per noi morendo sulla croce. Dio Padre attira nell'intimo ogni uomo alla Verità piena, a Gesù. Ma ci vuole il coraggio di ascoltare e aprirsi a lui: ecco l'esperienza meravigliosa della fede. A chi vive questa esperienza, che è quella della fede, si apre un orizzonte straordinario: "chi crede ha la vita eterna".
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