Omelia (19-08-2018) |
don Domenico Bruno |
Nutrirsi di Gesù è la ricetta della felicità Tutti desideriamo una vita felice, colorata, senza ansie, capace di avere un senso e di essere d'aiuto agli altri... "Il Padre dà la vita" (cfr Gv 6,57), Gesù è la vita e facendosi mangiare e bere è assunto dentro l'uomo e diventa energia per vivere al meglio, gioiosamente! Chi vive senza Cristo si vede: prima o poi la cupidigia (l'amarezza, la bramosia, la difficoltà a evitare il peccato) e la cupezza (mancanza di luce, di fiducia, di stima) diventa sempre più grande. Gesù dice chiaramente che: "chi mangia la mia carne e beve il mio sangue rimane in me e io in lui. Come il Padre, che ha la vita, ha mandato me e io vivo per il Padre, così anche colui che mangia me vivrà per me" (Gv 6,56-57). La questione allora è: -per chi vivo? -di cosa mi nutro? -la mia vita parla di Dio? quanto? come? |