Omelia (11-06-2003) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Se il ministero della morte, inciso in lettere su pietre, fu circonfuso di gloria, al punto che i figli d'Israele non potevano fissare il volto di Mosè a causa dello splendore pure effimero del suo volto, quanto più sarà glorioso il ministero dello Spirito? Come vivere questa Parola? Paolo rende avvertiti i Corinzi che il ministero dell'Antica Alleanza, con la Legge data a Mosè su tavole di pietra, è stato qualcosa di passeggero. Così era passeggera quella gloria di luce che si effondeva dal volto di Mosè quando usciva dalla tenda del convegno. In fondo, nell'Antica Alleanza, la Legge denunciava il peccato e, di conseguenza, annunciava la morte che al peccatore derivava. Per questo Paolo osa chiamare quello dell'antica Alleanza "ministero della morte". Al contrario, il ministero della Nuova Alleanza è chiamato "ministero dello Spirito" con "una gloria sovreminente". È infatti "lo Spirito che dà vita". E ce la dà in Cristo Gesù Crocifisso e Risorto, in quella che è chiamata da Gesù "Nuova ed ETERNA Alleanza"; patto di amore intramontabile, siglato col sangue di chi, per affrancarci da qualsiasi morte, ha dato la sua vita. Ed è qui che, con Paolo, anche noi possiamo dire con grande fiducia che "la nostra capacità viene da Dio". Sì, la capacità di compiere il bene: una capacità che viene a noi non dalla nostra bravura di adempiere la Legge ma dall'infinito amore di Dio. Se a Lui consentiamo: alla sua grazia, momento per momento. Oggi, nella mia pausa contemplativa, mi soffermo a dilatare il cuore nel glorioso ministero della Nuova Alleanza considerata come patto d'amore nuziale che mi riscatta da ogni mia incapacità, mi vivifica nello Spirito Santo, mi unisce sponsalmente al Signore. O Spirito Santo che sei effuso per me per il cuore di Gesù, vivificami! Che io non compia i miei impegni per dovere ma per amore e col tuo Amore: vita della mia vita. (Il dovere per il dovere uccide). La voce di una santa "Dottore della Chiesa" Gesù non m'insegna a contare gli atti: m'insegna a fare tutto per amore, a non rifiutargli niente, ad essere contenta quando mi dà un'occasione di mostrargli che lo amo; ma tutto questo nella pace, nell'abbandono. S.Teresa di Gesù Bambino |