Omelia (13-06-2003) |
Casa di Preghiera San Biagio FMA |
Dalla Parola del giorno Noi abbiamo un tesoro in vasi di creta, perché appaia che la potenza straordinaria viene da Dio e non da noi. Come vivere questa Parola? Quella del tesoro dentro un vaso di creta è un'immagine efficacissima. Penso a un vaso di terracotta. Dentro ci vedo monete d'oro o un monile di perle o comunque cose preziose. Il vaso è bello a vedersi ma è così fragile che basta una mossa maldestra perché cada a terra in frantumi. Voglio familiarizzare con questa immagine che rende a meraviglia la realtà di una vita veramente secondo lo Spirito e nello Spirito. Si tratta di una vita tutt'altro che al riparo dalle difficoltà ma che fa leva sulla "potenza straordinaria che viene da Dio", non su quel contenitore fragile che siamo noi, il nostro solo sforzo umano. "Noi abbiamo un tesoro", dice Paolo. Qual è? È il tesoro con cui Dio ci ama. È il tesoro della sua presenza in noi. È il tesoro della silenziosissima potente azione del suo Spirito in noi e anche attraverso noi. Quanto siamo ricchi, mio Signore! È per questo che anche in situazioni limite, possiamo dire con Paolo, "siamo tribolati ma non schiacciati, siamo sconvolti ma non disperati, perseguitati ma non abbandonati". Paolo c'insegna dunque il segreto di questo tener testa alle situazioni anche più avverse, senza capitolare nello scoraggiamento e nella depressione. È quel "portare sempre e ovunque nel proprio corpo la morte di Gesù, ma perché poi sia la vita stessa di Gesù a manifestarsi "nella nostra carne mortale". Così la sua vita opera poi anche nei destinatari del nostro bene operare. È davvero una potenza straordinaria! E viene da Dio tutto questo! Oggi, nella mia pausa contemplativa, passo del tempo a visualizzare un bel vaso fragile e il tesoro che c'è dentro. Sono io il vaso. È Gesù-Amore, la sua permanenza col Padre e lo Spirito in me l'inestimabile tesoro. Ed è la potenza della sua morte e risurrezione operante nella mia vita tramite il suo Spirito quello che mi dà di vincere nonostante tutto. O Spirito Santo, amore operante nella mia vita. T'invoco soprattutto per i momenti in cui sono tribolato, sconvolto, deluso. Fa' che io mi percepisca associato alla morte di Gesù come a una potenza che opera salvezza. E dammi poi la gioia di essere associato in certezza di speranza alla sua risurrezione. La voce di Dottore della Chiesa Tornate nel vostro cuore! Dove andate così lontano, se non a cercare da voi stessi la vostra perdita? Dove andate su questa via così solitaria? Smarrirete la retta via, vagabondando così: tornate. Dove? Tornate al Signore. Tornate al vostro cuore. Nell'intimo dell'uomo abita Cristo, nell'intimo di sé l'uomo rinnova l'immagine di Dio e nell'immagine riconosce il suo Creatore. S.Agostino |