Omelia (11-11-2018)
padre Paul Devreux


Gesù condanna l'atteggiamento degli scribi e loda la povera vedova che dona tutto.

Se uso la prima parte per criticare o giudicare gli altri, perdo tempo e non faccio del bene; ma se la uso per fare un'autocritica, per vedere se considero tutti fratelli e mi comporto come tale, senza avvertire il bisogno di mettere barriere o divisioni tra me e gli altri, diventa utile, come è utile domandarmi se uso delle mie capacità per servire o per sfruttare chi ne ha bisogno.


La seconda parte è molto bella. Chi è questa povera vedova? E' una persona anziana e quindi che ha fatto molte esperienze. Avrà investito la sua vita nello studio, nel lavoro, nella famiglia e ora, dopo tante esperienze e ritrovandosi sola e povera, la sua scelta è quella di investire nel Signore.

L'unica spiegazione che trovo a questa scelta è che ha sperimentato tante volte che solo Dio è affidabile e per cui confida in Lui.


Signore fa' che anche noi arriviamo a questa fiducia e possiamo pregare dicendo:

"Solo in Dio riposa l'anima mia,

da lui solo ogni mia speranza."